Vittorie per Ilias Aouani e Teresia Omosa
10 Miglia Normanna 110 e lode!
Annalisa Minetti: il prossimo anno prometto ci sarò, tanta la gioia per il Trofeo Aurora.
Di: Peppe Sacco
Cala il sipario sulla 10 Miglia Normanna con 110 lode, voto stabilito da una commissione formata da 1350 partecipanti su un percorso di poco più di 16 km nelle strade di Aversa e di Lusciano, presenti il presidente Fidal Campania Bruno Fabozzi, appassionati e tecnici. La Normanna con questa quinta edizione entra nel panorama internazionale della classica distanza formata da 16km,93 che inizia ad avere un suo spazio in molti eventi di Corsa su Strada augurandosi un riconoscimento anche dalla World Athletics. La 10 Miglia Normanna 2024 al maschile è stata l’edizione più veloce e la più partecipata, La gara partita alle 9.00 dal Palajacazzi con tutte le caratteristiche di una festa per il grosso numero di partecipanti e per la larga partecipazione al femminile e le 152 le società presenti con il primo posto della Podistica Frattese. La cronaca della vittoria in assoluto racconta il gesto dell’atleta in forza alle Fiamme Azzurre Ilias Aouani che ha chiuso la distanza in 47’49” media 2’58” al chilometro . Il tempo cronometrico batte il precedente di 48’03” stabilito da Yassine Rachik (Fiamme Oro) secondo all’arrivo con il crono di 47’56” Terzo posto per Fredom Amaniel (Solid Sport Lab) con il tempo di 47’57”. La gara femminile termina in 12° posizione, la vittoria festeggia la portacolori della Caivano Runners Teresia Omosa 55’48” il tempo finale media 3’28. Seconda e terza su podio Elvanie Nimbona (Carmax Camaldolese) e Cavaline Nahimana (Libertas Livorno) alle due atlete del Burundi i gli sono stati accreditati il crono di 55’50” e 57’06. Dopo la cronaca della parte tecnica di gara giusto che venga ricordata la cornice di festa che a racchiuso i sorrisi e chicche di valore di un evento sportivo con egida Fidal organizzato dalla Podistica Normanna del presidente Giovanni Belluomo. Tra i tanti momenti, quello importante non di secondo ruolo del Trofeo Aurora “Il Coraggio dei Bambini) e la testimonianza di Annalisa Minetti, la madrina e atleta dopo il passaggio della linea di arrivo ha dichiarato: “il prossimo anno voglio esserci a questo evento di sport attento all’inclusione e alla solidarietà” ed ha aggiunto “La vita è un dono e va valorizzata apprezzando la fatica, il coraggio e la resistenza. Bisogna affrontare gli ostacoli sapendo che i nostri limiti sono il nostro stimolo”.
Foto di Marco Izzo