Alessandra Falco
Storia di una giovane donna che si è innamorata dell’Atletica Leggera.
“Questa presentazione è l’espressione delle giovanissime che praticano le discipline dell’atletica leggera”.
Di: Peppe Sacco
Alessandra Falco, giovane atleta rimbalzata di recente alle cronache sportive per i suoi personali a quasi 15 anni, per la Fidal milita nella categoria Cadette, al secondo anno veste i colori societari del team Caivano Runners. Mamma e papà Nora Mennillo e Enzo Falco, atleti, dirigenti e tecnici della Società di Caivano del presidente Luigi Celiento. Di Alessandra si conosce: ha dedicato buona parte della sua infanzia nell’ambito sportivo alla danza, voti eccellenti a scuola, ascolta musica, suona il flauto ottenendo attestati di riconoscimenti durante le kermesse di tecnica d’esecuzione. La storia sportiva vera e propria parte nel 2021 (Categoria Ragazze) con risultati sorprendenti ottenendo quattro Titoli Regionali nella distanza dei 1000 metri in pista e su strada, getto del peso 2 Kg e nel Tetrathlon. Insomma un 2021 con un bilancio di nove medaglie d’oro e un argento. Si allena con ragazzi più o meno della stessa età tutti atleti di Caivano Runners, è seguita dal Tecnico Peppe Biello, con la predisposizione armonioso del corpo del recente passato di ballerina prova la specialità di 1200 metri siepi, e da li la convocazione con la Rappresentativa Campana ai Campionati italiani, dove ben figura da primo anno Cadetta, era l’anno 2022, durante tutto l’anno, riuscì ad andare a podio regionale in quasi tutte le specialità, era una sfida continua, leale, sportiva con la sua compagna di Club Valeria Giannotti. Il 2023, secondo anno Cadetta lo inizia con un obbiettivo, quello di dare un segno tangibile nella ctg, per lasciare anche un segno in prospettiva futura, frantumando il Record Regionale nei 600metri Indor appartenente a Francesca Marra (1’43”9 anno 1999) Alessandra con 1’42″92 nella specialità si mette al vertice campano, convocata con la Rappresentativa Campana per l’incontro Interregionale tra 13 Regioni d’Italia, nella stessa distanza il 5 marzo ad Ancona, nella tiratissima gara sfiorando addirittura il record italiano.