USA: Badwater Ultramarathon 2024
Castellabate festeggia Antonello Volpe. Nella rosa dei partecipanti altri cinque ultramaratoneti Italiani.
“L’atleta campano ha dovuto dare fondo a tutta la sua esperienza, tenacità e resilienza per superare le condizioni estreme per portare a termine il tracciato di gara, è stato sul filo del ritiro.”
Di: Peppe Sacco
La storia della Badwater Ultramarathon nasce in California nel mese di luglio nel lontano 1987, di questo evento internazionale si conosce: è una competizione sportiva di ultratrail che si svolge su un percorso di 135 miglia (circa 217 km). Il nome deriva dal Bacino di Badwater situato nella Valle della Morte, dove la gara prende inizio. Nel panorama delle ultramaratone è ritenuta una fra le più impegnative. La partenza della competizione è nel Bacino di Badwater, situato 85 metri sotto il livello del mare; l’arrivo è presso il portale di accesso al percorso trail verso la vetta del Monte Whitney, a quota 2530 metri, sempre in California. Le note tecniche riportano un dislivello complessivo positivo ammonta a circa 3962 metri, quello negativo a 1433 metri; la lunghezza è di circa 217 chilometri. I punti più significativi interessati dal percorso sono: Furnace Creek, il Passo di Townes, il Passo di Panamint, Lone Pine, il Lago di Owen. Nei lunghi anni non si contano gli ultramaratoneti italiani che hanno vissuto questa esperienza estrema che mette brividi e sofferenza solo a pensarci. Dopo il successo dello scorso anno del casertano Vincenzo Santillo con il 2024 è stata l’anno dell’atleta del Cilento Antonello Volpe classe 70 tesserato FIDAL portacolori della società Castellabate Runners del presidente Giampiero Amato. Antonello non nuovo a queste imprese mette in bacheca in bella mostra un’altra medaglia che da orgoglio a tutta la Campania sportiva e in maggior misura della larga macchia del Cilento terra di valore. Alla riuscita dell’impresa, fatta con 54 gradi di temperatura, grandinata e tempesta di sabbia hanno contribuito con una valida assistenza Stefano Serra e Pino Cammarota. Ora alla spedizione spetta meritatissimo riposo e tanta festa poi sentiremo i dettagli di questa impresa a dir poco epica portata a termine con i colori dell’Italia, della Castellabate Runners e di tutto il Cilento.