IV Neapolis Marathon –  Nelle strade di Napoli festa di colori come la Piedigrotta

I keniani Kiplimo e Chepkiach trionfano nella quarta edizione.

Nella mezza  protagonista i colori della Caivano Runners

Di: Peppe Sacco.

È stata una festa su tutto il tracciato di gara a suon di record per partecipazione e tempi cronometrici la quarta edizione della Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon, la gara si è svolta domenica 13 ottobre con partenza e arrivo da Piazza Del Plebiscito. La classifica mette al primo posto Naibei Samuel Kiplimo, con il tempo di 2h15’11” al femminile registra la vittoria di Flomena Chepkiach in 2h35’11” i due atleti Keniani entrambi hanno fissato il nuovo record della manifestazione del patron Maurizio Marino che ha dichiarato: “i numeri ci dicono che siamo in crescita. Gli iscritti sono aumentati di circa il 30%, abbiamo avuto atleti iscritti da tutta Italia e da gran parte d’Europa, con presenze anche da altri continenti” Poi aggiunge: “Napoli è un brand che aiuta, il percorso piace grazie alle tante bellezze che si incontrano sul percorso di gara” e continua: la Neapolis Marathon è destinata a crescere l’obiettivo è di fare di questa gara una delle prove di riferimento del panorama podistico nazionale e internazionale”. Hanno completato il podio maschile Noel Hitimana e Lhoussaine Oukhrid, registrando i tempi di 2h19’27” e 2h20’39”, al femminile festeggia il secondo e terzo posto Clementine Mukandanga che ha chiuso la distanza in 2h41’32” e Federica Moroni in 2h51’55”. Sono stati i colori della Caivano Runners a vincere sia al maschile che al femminile la mezza maratona in programma, i primi gradini dei podi hanno festeggiano Dickson Simba Nyakundi con 1h03’50” e Teresiah Omosa con il tempo finale di 1h15’00”. Ancora una volta non possono rimanere nascosti gli sforzi fatti per organizzare l’evento con i suoi 42km,195. Napoli patrimonio del mondo per storia e cultura perennemente vive nelle vie del centro di cantieri aperti un fatto che non non riesce a dare una programmazione stabile all’appuntamento. Poi non mancano i “bla blà” di turno che non capiscono l’importanza dell’evento ma ugualmente gli viene data la possibilità di esternare pareri attraverso i Media e Social, tutte opinioni fuori tema espresse senza nemmeno sapere che la propria Città “Napoli” il 2026 è Capitale dello Sport grazie a questa e tante altre iniziative.